Roma, 8 lug. (LaPresse) - La "massima solidarietà" ai colleghi del reparto mobile e dell' ufficio immigrazione di Ponte Galeria e' stata espressa a nome di tutto il Mosap, Movimento Sindacale Autonomo di Polizia, dal suo segretario Generale, Fabio Conesta' per la grave situazione con cui si sono trovati a gestire.
“Quello che e’ successo venerdi scorso a Ponte Galeria – afferma Conesta’ – e’ un sintomo della situazione di tutti i centri rimpatri che accolgono persone spesso indottrinate, violente e che applicano angherie anche a chi invece vuole una pacifica convivenza pur sapendo di tornare indietro. I centri rimpatri sono delle polveriere”. Conesta’ inoltre ha reso noto che al momento della sommossa “alcuni ospiti hanno forzato il cancello di emergenza e successivamente un altro cancello. Una volta usciti, in 13, quattro di questi sono saliti sulla garritta, scavalcato il muro perimetrale e fuggiti” . Il Mosap ha fatto inoltre presente “che solo ieri mattina, su sollecitazione dei colleghi alla ditta incaricata si e’ provveduto a saldare e riparare il cancello divelto”. Infine, fa presente Conesta’ ”il direttore ha chiamato una sola volta da quando e’ successo il fatto. Hanno provveduto anche i colleghi a sollecitare chi di competenza per ripristinare gli idranti che al momento del bisogno non avevano pressione e i colleghi hanno dovuto usare gli estintori”.