Il Mosap, sindacato attento e presente oramai in ogni parte di Roma, non smette di denunciare le anomalie che hanno visto tristi protagonisti i colleghi del I Reparto Mobile impegnati nell’accompagnamento dei migranti presso i Cpr, senza alcuna minima distanza di sicurezza nonostante le regole che, in piena pandemia, ci impongono di stare presso le nostre abitazioni in mascherina e in non più di sei persone.
La questione, venuta a galla su IlGiornale.it, è arrivata in Parlamento con una interpellanza annunciata da Edmondo Cirielli.
Nonostante il tentativo di giustificazione giunto dal Dipartimento, risulta che i colleghi non vengano sottoposti a tampone, a differenza dei migranti.
In questo modo, un collega asintomatico potrebbe infettare gli altri o i migranti stessi. Leggi tutti i dettagli nell’articolo a seguire.
Rilascio tessera ATe al personale in quiescenza e relativi familiari: indicazioni del Dipartimento.
Con riferimento al rilascio delle tessere modello ATe, il Dipartimento...