ROMA: MOSAP “NO STRUMENTALIZZAZIONI, SI PUNISCANO MANIFESTANTI VIOLENTI”
ROMA (ITALPRESS) – “Qualcuno non ha tardato a strumentalizzare l’operato delle forze dell’ordine a parlare di violente manganellate sugli studenti, offrendo all’opinione pubblica una versione totalmente distorta di quanto accaduto. La verità è che oltre cento manifestanti si sono violentemente scagliati contro pochi colleghi in borghese, rendendo necessario l’intervento del Reparto Mobile”. A dichiararlo è Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) “Solidarietà ai colleghi del Reparto Mobile e del Distretto San Lorenzo, insieme al loro dirigente Moreno Fernandez. A violenza di questi pseudo antifascisti va punita severamente, è storia vecchia – dice Conestà – farsi scudo con il sacrosanto diritto a manifestare per creare disordini e inveire contro le divise. La polizia è chiamata a garantire l’ordine pubblico e a tutelare il diritto di manifestare, ma quando questo sfocia in violenza, siamo davanti a delinquenti che non hanno rispetto per chi rappresenta lo Stato. Lo tengano bene in mente i politici che non hanno perso tempo per gridare all’abuso”.
(ITALPRESS).
pc/com 25-Ott-22 15:40.
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Scontri alla Sapienza, Mosap: solidarietà ad agenti feriti
Conestà: no a strumentalizzazioni, punire manifestanti violenti
Roma, 25 ott. (askanews) – “Qualcuno non ha tardato a strumentalizzare l`operato delle forze dell`ordine a parlare di violente manganellate sugli studenti, offrendo all`opinione pubblica una versione totalmente distorta di quanto accaduto. La verità è che oltre cento manifestanti si sono violentemente scagliati contro pochi colleghi in borghese, rendendo necessario l`intervento del Reparto Mobile”. Così afferma in una nota Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia – Mosap.
“Solidarietà ai colleghi del Reparto Mobile e del Distretto San Lorenzo, insieme al loro dirigente Moreno Fernandez. A violenza di questi pseudo antifascisti va punita severamente, è storia vecchia – dice Conestà – farsi scudo con il sacrosanto diritto a manifestare per creare disordini e inveire contro le divise. La polizia è chiamata a garantire l`ordine pubblico e a tutelare il diritto di manifestare, ma quando questo sfocia in violenza, siamo davanti a delinquenti che non hanno rispetto per chi rappresenta lo Stato. Lo tengano bene in mente i politici che non hanno perso tempo per gridare all`abuso”.
Red/Nav 251538 OTT 22