Cosi Fabio Conesta’, segretario generale del Movimento sindacale autonomo di polizia, commenta la firma del contratto di lavoro per il comparto sicurezza e difesa.
Dalla carenza di personale ai mezzi obsoleti fino alla mancanza di formazione per l’antiterrorismo e alle evidenti criticita’ sull’equipaggiamento. Il governo che fa? Ripaga chi garantisce la legalita’ e la sicurezza con qualche decina di euro in piu’ a poche settimane dalle elezioni politiche e, soprattutto, dopo ben nove anni di blocco contrattuale, nel corso dei quali il potere d’acquisto ha registrato un calo significativo. Queste sono le misure a favore del comparto sicurezza e difesa? Non abbiamo l’anello al naso”.