Minaccia col coltello polizia che gli spara e lo uccide. Conestà (Mosap): «In una settimana due tragedie evitabili se avessimo avuto il taser»
«Lo ripeteremo all’infinito fino a quando, chi di dovere, non prenderà provvedimenti: bisogna dotare di taser il personale operativo su strada. Tragedie come questa e quella dell’altro giorno a Biella possono essere evitate».
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), commentando quanto avvenuto a Milano la scorsa notte, dove un uomo di 45 anni è rimasto ucciso dopo aver aggredito due poliziotti, armato di coltello.
«Il taser avrebbe permesso di immobilizzarlo da una distanza sufficiente, permettendo ai colleghi di difendersi in sicurezza. Purtroppo – prosegue Conestà -, siamo sempre più in balia di criminali che attentano alla vita di servitori dello Stato. Gli episodi di violenza nei confronti di uomini e donne in divisa sono in costante aumento e alimentati dal senso di impunità che culla i delinquenti consapevoli che non sconteranno un giorno di carcere per aver aggredito un poliziotto. Al contrario – conclude -, quando un collega si difende, viene indagato e si apre per lui un lungo percorso giudiziario».
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MILANO CONESTA’ MOSAP ‘MINACCIA POLIZIA CHE SPARA E LO UCCIDE TRAGEDIA EVITABILE CON TASER’
martedì 23/02/2021 08:46
ADN0097 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO Roma 23 feb. Adnkronos – Lo ripeteremo all’infinito fino a quando chi di dovere non prendera’ provvedimenti bisogna dotare di taser il personale operativo su strada. Tragedie come questa e quella dell’altro giorno a Biella possono essere evitate . Lo dichiara Fabio Conesta’ Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia Mosap commentando quanto avvenuto a Milano la scorsa notte dove un uomo di 45 anni e’ rimasto ucciso dopo aver aggredito due poliziotti armato di coltello. Il taser avrebbe permesso di immobilizzarlo da una distanza sufficiente permettendo ai colleghi di difendersi in sicurezza. Purtroppo – prosegue Conesta’ – siamo sempre piu’ in balia di criminali che attentano alla vita di servitori dello Stato. Gli episodi di violenza nei confronti di uomini e donne in divisa sono in costante aumento e alimentati dal senso di impunita’ che culla i delinquenti consapevoli che non sconteranno un giorno di carcere per aver aggredito un poliziotto. Al contrario quando un collega si difende viene indagato e si apre per lui un lungo percorso giudiziario . Sil Adnkronos ISSN 2465 – 1222 23-FEB-21 08 45 NNNN
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9CO1151752 4 CRO ITA R01 9Colonne Roma 23 feb – Lo ripeteremo all’infinito fino a quando chi di dovere non prendera’ provvedimenti bisogna dotare di taser il personale operativo su strada. Tragedie come questa e quella dell’altro giorno a Biella possono essere evitate . Cosi’ Fabio Conesta’ segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia Mosap commentando quanto avvenuto a Milano la scorsa notte dove un 45enne e’ rimasto ucciso dopo aver aggredito due poliziotti armato di un coltello da macellaio. Il taser avrebbe permesso di immobilizzarlo da una distanza sufficiente permettendo ai colleghi di difendersi in sicurezza. Purtroppo – prosegue Conesta’ – siamo sempre piu’ in balia di criminali che attentano alla vita di servitori dello Stato. Gli episodi di violenza nei confronti di uomini e donne in divisa sono in costante aumento e alimentati dal senso di impunita’ che culla i delinquenti consapevoli che non sconteranno un giorno di carcere per aver aggredito un poliziotto. Al contrario quando un collega si difende viene indagato e si apre per lui un lungo percorso giudiziario . Per Valter Mazzetti segretario generale Fsp Polizia di Stato e’ un giorno funesto per tutti perche’ una persona ha perso la vita sia pur rappresentando un pericolo gravissimo per gli altri. E’ un giorno orribile quando un poliziotto e’ costretto a mettere mano all’arma per salvare la vita di un collega. E’ giorno buio perche’ in un sistema in cui la violenza nelle strade e’ sempre piu’ cieca e inarrestabile tutti devono porsi la drammatica domanda se un banale taser avrebbe consentito di evitare il peggio. Oggi ci aspettiamo che si ragioni con serieta’ e senso di responsabilita’ su questi interrogativi. Sulla brutalita’ che attanaglia tante zone del territorio sulle aggressioni sempre piu’ feroci e frequenti agli operatori della sicurezza sull’adeguatezza delle dotazioni in uso alle Forze di polizia sulla concreta efficacia della risposta giudiziaria dell’intero sistema verso chi si scaglia in mille modi contro pubblici ufficiali che svolgono il proprio dovere. Oggi non vorremmo davvero che si aprisse la solita criminalizzante ridda di analisi e commenti sulla dinamica di un episodio in cui un fatto e’ certo vedere un malintenzionato pronto ad uccidere che non si ferma nonostante tutti i tentativi di dissuaderlo messi in campo e oltre tutto mentre un collega e’ svenuto e ormai in bali’a della sua furia non lascia molta scelta in quelle terribili e frenetiche frazioni di secondo. Non un altro giorno deve trascorrere intanto senza che si acceleri concretamente sulle procedure burocratiche necessarie a fornire agli operatori di polizia i taser che sono strumenti finalizzati a salvare vite . red 231227 FEB 21