Cari colleghi e care colleghe,siamo quasi giunti alla fine di un anno che difficilmente dimenticheremo per la complessità che lo ha caratterizzato.Un anno che, nonostante tutto, ci ha sempre visti impegnati in prima linea per la tutela di quanti di voi hanno deciso di riporre fiducia nel nostro progetto. Dico “nostro” perché il Mosap è di tutti quanti hanno contribuito a farlo diventare quello che è oggi: un faro che brilla di luce propria, una luce che a gran voce e senza ombra di dubbio, possiamo chiamare con il suo vero nome, ovvero, autonomia. Il nostro lavoro, il nostro impegno, il nostro voler preservare questo principio sacrosanto dell’essere autonomi, aprendoci al dialogo con tutti, è stato premiato. Non lo dice Fabio Conestà. Lo dicono i numeri. E i numeri, si sa, puoi torturarli quanto vuoi, diranno sempre la verità. E la verità è che quest’anno il Mosap è il sindacato che ha registrato, in termini di percentuali, il minor numero di disdette. Una percentuale bassissima, numeri fisiologicamente comprensibili che ci confermano, ancora una volta, che siamo sulla strada giusta. Abbiamo la consapevolezza di aver fatto bene e di fare bene. Allo stesso tempo, abbiamo l’umiltà di ritenerci non ad un punto di arrivo ma ad un punto di partenza.È innegabile che il Mosap sia oramai un porto sicuro per tanti colleghi, soprattutto a Roma. Lo dimostrano i nostri interventi recenti sulla stampa nazionale per denunciare anomalie o commentare situazioni assurde; lo dimostrano i colleghi che hanno rinnovato la loro fiducia e soprattutto, coloro che hanno deciso di abbracciare il nostro progetto. Non posso che essere grato ad ognuno di voi e a tutti gli amici e collaboratori che ogni giorno mi affiancano in questa impegnativa avventura. Per il Mosap l’autonomia è l’unica bandiera e non una semplice parola soltanto scritta per riempire qualche altra di bandiera. Con lealtà, serietà e ogni mezzo a nostra disposizione, cerchiamo di rispondere alle aspettative del collega nel miglior modo possibile. Lo facciamo ogni giorno, continueremo a farlo. Niente e nessuno potrà fermarci, perché il Mosap risponde a un solo padrone: il poliziotto.
ADN0696 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VATICANO: MOSAP, 'INVESTIRE SU ISPETTORATO, IL NOSTRO E' UN UFFICIO DI ESTREMA IMPORTANZA'...
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