Di seguito le dichiarazioni del Segretario Nazionale Roberto Fioramonti che è intervenuto sugli organi di stampa riguardo la paventata chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia.
‘L’Umbria potrebbe perdere 40 poliziotti specializzati’ (ANSA) – PERUGIA, 01 MAR – Movimento sindacale autonomo di polizia (Mosap) Roberto Fioramonti (Mosap), l’Umbria rischia di perdere 40 poliziotti specializzati con la chiusura del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia Perugia, 01/03/2025 – “Nell’attuale contesto di riorganizzazione dei Reparti prevenzione crimine (Rpc), non possiamo assolutamente permettere la chiusura del Reparto di Perugia.
Questa decisione rappresenterebbe un duro colpo per la sicurezza dei cittadini, non solo dell’Umbria ma anche delle Marche, dato che il reparto ha competenza su entrambe le regioni”: lo afferma Roberto Fioramonti, segretario nazionale del sindacato di polizia Mosap.
“Il Reparto prevenzione crimine di Perugia – sottolinea, in una sua nota – ha un ruolo cruciale nella lotta contro la criminalita’ e il controllo del territorio, e la sua eventuale chiusura penalizzerebbe gravemente la sicurezza di aree gia’ vulnerabili. Non possiamo ignorare che i servizi di sicurezza e il supporto offerto dall’ Rpc sono essenziali per garantire un presidio efficace e tempestivo”.
“Inoltre – prosegue Fioramonti – e’ importante sottolineare che all’interno del Reparto di prevenzione crimine di Perugia operano le Uopi (Unita’ operative della polizia di Stato) che affrontano situazioni di emergenza e ordine pubblico, rafforzando ulteriormente la capacita’ operativa del reparto nella gestione delle problematiche locali. La loro funzione e’ distintiva e cruciale, e la loro esistenza e’ interconnessa con quella dell’ Rpc” “L’ipotesi di chiudere il reparto di Perugia – afferma ancora il segretario nazionale del Mosap – rischia di comportare la perdita di circa 40 operatori specializzati, un drammatico depauperamento delle forze di polizia disponibili nel territorio. Questa riduzione non solo pregiudicherebbe l’efficacia operativa, ma ridurrebbe anche notevolmente la capacita’ di risposta a situazioni critiche e emergenziali”.
“Il Mosap – conclude – si opporra’ con decisione a questa ipotesi di chiusura e continuera’ a lavorare per garantire che l’Umbria e anche le Marche non subiscano un ulteriore indebolimento della loro sicurezza pubblica. Non puo’ esistere un’equazione semplice di risparmio: ogni soppressione di presidi di polizia e carabinieri ha conseguenze dirette sulla vita quotidiana dei cittadini e noi ci batteremo affinche’ cio’ non accada”.